domenica 14 febbraio 2010

La fiducia...


Fidarsi....
Cosa significa questa parola?
Quanto peso si da a queste 6 lettere?
In un mondo dove la gente sopravvive, dove si è continuamente presi nel recitare il copione della vita, quanto conta restare veri?
Quanto valore ha sapere di avere qualcuno che ti guardi le spalle, che sia pronto a camminarti a fianco in un campo di mine correndo il rischi di saltare per aria con te?
Ha un prezzo vendere la fiducia di questo qualcuno?
L'inganno non ha mai camminato nelle stessa direzione della fiducia e pure la gente preferisce prendere la strada più facile, quella di non esporsi!
Si esporsi!
La fiducia richiede di mettere sotto i riflettori se stessi, scoprire le carte, smascherarsi, dare un nome a fantasmi del passato e mostrare il sangue delle proprie ferite aperte e la biografia delle cicatrici. 
Abbassare ponti elevatatori, scoprire trappole e rinforedare le spade, nessuna difesa.
Fino alla notte dei tempi le persone hanno tradito qualcuno e continuiamo a tradire.
La fiducia di un amico, la fiducia di un amore, la fiducia in qualsiasi cosa sia vera e per questo plagiabile.
In un mondo fatto di opportunismo, menefreghismo, l'onore e la lealtà sembrano ormai essere valori irrilevanti nello stile di vita caotico e vuoto delle ultime generazioni, parole di un vocabolario sfogliato distrattamente.
Per le strade le infinite storie anonime della vita hanno un nonologo interiore sempre uguale, vittime o carnefici di quel tempio violato.

La fiducia non ha prezzo, non puoi comprarla, ne venderla, la si guadagna vivendo la vita.
La vera ricchezza di un uomo o donna è cominciare a vedere quella fiducia prima in se stessi e solo dopo provare a tendere una mano nel vuoto....

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