giovedì 29 novembre 2007

la colonna sonora della mia anima

Ognuno dentro ha una propria colonna sonara...
note e frasi di una canzone che ogni volta che l'ascoltate, la mente lascia che fiumi di ricordi ritornino a nuotare come delfini lungo il vostro corpo e che si tuffino in un oceano vivo che vi batte nel petto.
E' in quel momento, un occasione in più che vi ricorda che siete vivi, un occasione in più che vi ricorda che le vostre emozioni hanno un valore e nessun tesoro al mondo può barttarle...
Questa è mia colonna sonora...credo che ognuno di voi almeno una volta l'ha ascoltata.
Grazie....
TRULY MADLEY DEEPLEY
soulsinphoy


mercoledì 28 novembre 2007

Voi avete la vostra Las Vegas?



Voi avete la vostra Las Vegas? Vi siete mai seduti ad un tavolo verde e vi siete giocati semplicemente voi stessi?
Avete mai contato le fish che avevate nella vostra mano e puntato tutto su qualcosa in cui avete creduto?
Com'è andata con la fortuna? Si è innamorata di voi o vi ha salutati dopo una sola uscita a cena, lasciandovi anche pagare il conto di un pasto non consumato del tutto?
In fondo a mio modo di vedere ognuno a modo suo ha avuto almeno una volta l'opportunità di giocarsela....
Un due di picche in amore, una vincita puntando sullo zero alla roulette.
La bravura di aver vinto bleffando e ingannando qualcuno.
La saggezza del vissuto che grazie agli anni vi ha dato la possibilità di leggere la mano e le mosse del prossimo, sbancandolo nell'orgoglio.
Raccontatemi della vostra Las Vegas....
Io la mia ultima partita la stò ancora giocando e vi farò sapere come andrà a finire!!!
soulsinphony

le battaglie di ognuno


Le battaglie della vita spesso si combattono ad armi impari, su campi di battaglia non neutrali e con avversari poliedrici come poliedrici sono le difficoltà che affrontiamo ogni giorno.
Nella battaglia tra vincitori e vinti capita a volte che quando state per arrendervi, sull'orlo per cadere al suolo e essere schiacciati, dentro si accende una fiamma, una fiamma che brucia dalle viscere e sale per espodere in un grido alato.
Un grido di disperazione e rivolta, un grido nato per cambiare le cose e lo scorrere degli avvenimenti.
I colpi bassi della vita spezzano il fiato e scolorano il viso, ma come ogni tramonto di fine estate, dopo la delusione e il dolore, i colpi rafforzano l'animo aspettando un alba nuova, una nuova battaglia.
E come dice il mio migliore amico forte è chi cade e si rialza più forte di prima....
Combattete le vostre battaglie gente.....
Non lasciatevi che le insidie della vita vi trasformino in eterni vinti insoddisfatti!!!!
soulsimphony

sabato 24 novembre 2007

Distanti nello stesso posto.....



Quante volte avete cominciato un capitolo della vostra vita, seduti con qualcuno ad un tavolino, un luogo come un altro, semplicemente un posto dove mettere nero su bianco ancora una volta.
Occhi negli occhi fiumi di parole o deserti interiori, ma sempre seduti ad un tavolino, con una metropoli caotica a fare da cornice al vostro atto.
Scene di un film che non ha pause tra un tempo e l'atro.
La conoscenza....il confronto.....mettersi in gioco.....
carte di una stessa mano da poker seduti al tavolo verde della vita....
Una sola partita, in palio sentimenti, carriera, paure, ansie, emozioni e ricordi....
tutto questo in una sola mano....
Le delusioni? Le frustrazioni? Pioggia....pioggia dentro di voi....! Vuoto intorno,
pensieri caotici che scorrono nel fluire della pioggia....
E poi?....Cosa decidete di fare?
Non può piovere per sempre e per quanto puoi perdere tutto ogni volta alla fine ti resta sempre una sola cosa....
te stesso.
soulsinphony

venerdì 23 novembre 2007

Tu come il colore del cielo



Tu e il tuo mondo
tu e i tuoi desideri
arte che tinge tele.

Tu e i tuoi occhi
terre di confine
orrizonti selvaggi dove ritrovarsi ogni volta

tu e le tue labbra
desiderio e poesia
tentazione e dannazione

Tu e i tuoi giorni
ornati di sorridi e perplessità
secondi ballerini che danzano nei tuoi occhi

Tu e il tuo mondo
fatto di logaritmi
di chiavi di violino
e di prose che toccano l'anima....
semplicemente tu come il colore del cielo

soulsinphony

ti sento dentro


Ti sento dentro
come sangue che mi scorre nelle vene,
Ti avverto vicino
come tasti di pianoforte sotto le dita,
Calore acuto in un inverno sordo,
fresca ebbrezza in un estate afosa.
Tu e i tuoi occhi,
tu e i tuoi sorrisi
tu e la tua gioia di vivere.

Ti sento dentro
come l'ocenano nel cuore di un marinario
Ti avverto vicino
come una sciarpa che mi copre il viso,
Bagliore nell'oscurità dei miei monologhi
Buio nelle incertezze dei sentimenti.

Ti sento dentro per portarti via con me

Riflessi che vi appartengono?




In quanti specchi mi siete mai ritrovati e persi?
In quali specchi avete rivisto un viso che avevate salutato anni indietro o lasciato in qualche fotografia di album polverosi dimenticati su uno scaffale?
Specchi che vi ricordano lo scorrere del tempo e chi rappresentate....
Ma sono autentici questi specchi?
Riescono a emozionare voi stessi?
Riescono a mostrarvi i passi mentre passeggiate nelle strade della vostra coscienza?
O sono solo semplicemnte il riflesso di ciò che volete vedere?
La vita spesso lancia dei segnali, piccole sfumature nel caos a colori del tram tram di tutti i giorni, proprio quando dimentichiamo chi siamo, proprio quando smettiamo di credere nella nostra identità....
Cambiamo e ci lasciamo a noi stessi.
Guardatevi attorno, nella banalità delle cose comuni, dopo che la tempesta fuori e dentro di voi si sia placata, potreste trovare una pozzangherà dove potervi rispecchiare per qualche istante e sentirvi tutt'uno con il cielo laciando che i vostri sogni danzino tra le nuvole...
Aprite gli occhi e non siate semplice mimi in cerca di una identità smarrita.

soulsinphony


mercoledì 21 novembre 2007

Davide e Golia



La vita ci insegna che ci sono due categorie di persone....
I deturpatori e i deturpati...
Chi viola l'emotività altrui e chi è violentato dentro....
Un ring fluttuante sulle nostre teste, dove non esistono riprese, ma si combatte incessamente si dalla notte dei tempi.
Apparentemente buoni e cattivi, vittime e carnefici, lupi e pecore.
in questi ultimi giorni personalmente sto conbattendo contro un Golia....che vuole schiacciarmi facendolo nella maniera peggiore....cioè giocando con le miei debolezze...
Debolezze...se l'educazione e il rispetto sono da intendersi debolezze allora è bisogna riflettere sui disegni del mondo.
Comunque in questo periodo è si aperto un macth, combattuto su più fasi....
Sono andato due volte a tappeto....colpi bassi e inaspettati...che hanno ferito l'orgoglio e mi hanno spiazzato....
Ma non ci sarà una terza caduta e di certo non ci saranno mani alzate con 10 dita aperte al cielo.
Guardandomi dentro so chi sono e da dove vengo e cosa ho da offrire a me stesso e agli altri;
Non deluderò me stesso e chi mi ama....
Già una volta nella storia Davide ha Sconfitto Golia e la sconfitta più grande per un gigante è quella di fargli perdere la vitale importanza delle sue convinzioni...

lunedì 19 novembre 2007

Passi e ancora passi nei viali della vita,
le nostre orme si ammassano
come foglie di tappeti autunnali.
e ovunque andiamo,
nelle tasche spiccioli che suonano
tintinnio di anzie e desideri.
Viandanti che scivolano
su schegge di memoria...
pezzi di vetro taglienti
o resti di puzzle di specchi dell'anima.
Metri e ancora metri d'avanti
fermati....
togliti le scarpe....
alza la testa al cielo e voltati indietro.
soffermati e guarda i tuoi passi,
non aver paura di camminare a piedi scalzi....

20-11-07 davide
soulsinphony

mia cara nota solitaria



Alla mia più cara nota solitaria....
Spesso nella vita di ognuno, tra cielo e asfalto si disegnano strane iperbole....
Parabole incrociate che si incontrano in un punto....
e solo in un specifico punto e momento.
ti ho incontrata mesi fa....e il nostro rapporto per me è medicina per l'anima.
Grazie a te so che in giro ci sono persone che non hanno bisogno di guardare il sole con gli occhiali o di camminare sotto la pioggia protette da un'ombrello.
La nostra amicizia è nata da un'e.mail...
e si rafforza con fiumi di parole.....
se le persone potessero conoscersi così.....il baratto dei sentimenti sarebbe superflo e puerile.
Ma molti (non tutti fortunatamente) spesso confondono il prezzo della vita da progettarsi con il valore di un semplice sorriso....
tutti nati architetti e geometri di se stessi....hanno dimenticato che sono tenori e poeti....il loro primo saluto alla vita è stato con un gemito....
un gemito che dentro dorme ancora, ma soffocato da un cuore ansioso e ferito dal progetto che si sono prefissati....
Tu mia cara nota solitaria....resti lì...seduta su una spiaggia.....col vento che ti soffie tra i capelli accarezandoti il viso come un archetto che bacia le corde di un violino, o di una tenda di lino che mossa dal vento, avvolge un bambino curioso di guardare cosa c'è fuori alla finestra aperta....
Ti porto dentro mia cara nota solitaria....e ogni volta che ti guardo negli occhi ringrazio l'ignoto per averti conosciuta....
Sei la mia rondina migratoria che periodicamente si posa sulla mia balconata dopo infiniti battiti di ali tra grecci di nuvole pascolanti in prati celesti.
Ti voglio bene anche se non ho mai trovato il coraggio di abbracciarti sorriderti dicendotelo guardandoti negli occhi....
GRAZIE per quello che fai per me.....e non cambiare mai....perchè non riuscirei mai ad immaginarti più bella di come sei....
la vita prova a piegarti e ad appassirti....ma tu trovi sempre un modo di farla sentire in disagio quando la guardi negli occhi.
Ciao e grazie.....il tuo lettore d'anime


dave

19-11-07

soulsimphony

domenica 18 novembre 2007

a colei che perse un treno....mille è più anni fa


Parole….

Nella penombra di un locale
Tra gruppi di persone sparse,
I tuoi occhi aspettavano…
stanchi,
rassegnati..
aspettavano di essere ascoltati.

Una sera di fine giugno
Il mare con le sue onde cullava il caos.
Tutto scorreva frenetico,
luci, auto, gente e ancora gente.
Ma non i tuoi pensieri.
Loro cercavano la profondità di quel mare
Una conchiglia nel quale nascondersi….
E aspettare.

Una mattina d’estate,
sorridesti al sole,
un emozione nuova sulla pelle.
I tuoi occhi parlavano,
i tuoi pensieri viaggiavano.
E tra miriadi di gente,
tra sconfinati spazzi immensi
i nostri occhi erano soli…
cominciavano a gustare
le prime gocce di complicità.

Poi un velo fuggente di passione ci ha avvolti.
Tu e le tue labbra,
mare e cielo insieme,
un emozione per sempre.

Per la prima volta,
I miei occhi hanno parlato
Svestendosi di mille e più volti.
Nudo e crudo.
Vero e tremendamente perplesso.
Conoscerti e respirarti mi fa paura.
Un gioco senza regole
ma profumatamente sporco?
Oppure prime bozze di frasi
Di pagine e ancora pagine
di un dolce romanzo ottocentesco?

I tuoi occhi mi accennano qualcosa
Ma non riesco a capire ancora le PAROLE.

By David 1/07/05

soulsinphony

ad un fiamma andata....e spenta....




Parole….

Nella penombra di un locale
Tra gruppi di persone sparse,
I tuoi occhi aspettavano…
stanchi,
rassegnati..
aspettavano di essere ascoltati.

Una sera di fine giugno
Il mare con le sue onde cullava il caos.
Tutto scorreva frenetico,
luci, auto, gente e ancora gente.
Ma non i tuoi pensieri.
Loro cercavano la profondità di quel mare
Una conchiglia nel quale nascondersi….
E aspettare.

Una mattina d’estate,
sorridesti al sole,
un emozione nuova sulla pelle.
I tuoi occhi parlavano,
i tuoi pensieri viaggiavano.
E tra miriadi di gente,
tra sconfinati spazzi immensi
i nostri occhi erano soli…
cominciavano a gustare
le prime gocce di complicità.

Poi un velo fuggente di passione ci ha avvolti.
Tu e le tue labbra,
mare e cielo insieme,
un emozione per sempre.

Per la prima volta,
I miei occhi hanno parlato
Svestendosi di mille e più volti.
Nudo e crudo.
Vero e tremendamente perplesso.
Conoscerti e respirarti mi fa paura.
Un gioco senza regole
ma profumatamente sporco?
Oppure prime bozze di frasi
Di pagine e ancora pagine
di un dolce romanzo ottocentesco?

I tuoi occhi mi accennano qualcosa
Ma non riesco a capire ancora le PAROLE.

By soulsimphony 1/07/05

lei....


Lei
Un tempo avevo degli amici,
ma lei me li portò via,
rubò loro tutti i sogni e le ambizioni,
come il vento che strappa le foglie dagli alberi.
Con lei ogni ora, secondo e minuto non aveva senso,
era come girare e rigirare una clessidra senza sabbia.
Vivevano per lei ogni momento,
perché lei era diventata il loro tempo.
Li distrusse lentamente,
senza rimpianti, senza rimorsi.
Lì condusse per mano sulle ali dell’illusione e della solitudine per un viaggio ancora, un viaggio senza ritorno…
Ora rivedo solo i loro occhi spenti,
rimpiangendo ogni giorno
i tempi in cui senza lei, insieme eravamo contenti.

al mio migliore amico




Anni
Sembra ieri,
ma è già domani
perché oggi è come sempre…
Un giorno scritto sul diario della vita che ci accomuna
Pagine infinite scritte da infinite emozioni condivise
1altro giorno vissuto insieme,
1altra onda assorbita
1altro muro scavalcato
1altro metro percorso che ci siamo lasciati dietro
alle spalle del viaggio chilometrico che stiamo percorrendo,
fatto di ostacoli,
gelosie, finti sorrisi,
critiche e malelingue.
Gli anni so volati stando insieme
Lupi solitari in cerca ogni volta
di 1 luna nuova, da sedurre o da amare

Ogni vita la solita canzone…
Gli anni passeranno,
rughe e capelli bianchi compariranno,
compagni di bastone 1pò acciaccati…
ma ci troverete sempre qua!!!!!!

platee


Non c'è giorno dove ognuno si svegli
e smetta di fuggire.
Fuggire dalla paura di platee giudicatrici,
platee che scrutano i nostri silenzi,
giudicandone le motivazioni gridando sentenze.
Platee ignoranti che presumono di sapere...
La verità è in ognuno di noi,
nei passi dell'anima
e nelle coreografie delle nostre emozioni.
Ognuno è stato almeno per una volta,
seduto tra le prime file.....
Crescendo con i vari assoli della vita,
chi prima e chi poi
capisce che il mondo sarebbe un parlcoscenico ideale
se ognuno si esibbisse senza la paura di essere guardato.
Vivete gente come se steste tornando bambini
che barcollando si incamminano al mondo a testa alta con i loro primi passi....
soulsimphony