mercoledì 26 dicembre 2007

Sguardi metropolitani atto secondo






Sguardi metropolitani...
Eccoci qui, anche questo Natale è finito negli annali, si ritorna al quotidiano, nelle nostre care giungle metropolitane....
Torniano ad accalcalci come formiche ingorde di cibo lasciato per terra, gli uni su gli altri.
Tutti vicini, ma sempre più solitari e portavoce di coscienze aride di confronti....temiamo....ma cosa?
Siamo riservati?
Sotto le maschere non abbiamo il trucco o avete paura di mostrare rughe o lifting?
Qual'è il problema?
Siete seduti in tram, autobus o metro, vi sfiorate ogni giorno per strada camminando e vi ritroverete sempre vicini quando sarete messi sottoterra per l'eterno risposo....sempre vicini ma soliti ignoti che non si conoscono.
La verità è la più intima delle patologie....
Ricordatevi questa frase....la troverete nel mio primo libro....
Auguro a tutti voi di chiudere un 2007 con le persone che amate e di iniziare un 2008 con la ferma convizione di dare ad ognuno dei prossimi 366 giorni( febbraio sarà bisestile) un valore immenso e di viverlo senza orologi sul polso, buttateli nel cesso...(di solito sulle lapidi non si scrive ore e minuti del decesso ).
Quindi mi raccomando testa alta carte da poker in mano e sedetevi al solito tavolo verde della vita convinti di poter sbancare la vostra LAS VEGAS dal nome vita di tutti i giorni.....USCITE A CENA CON LA SIGNORA IN NERO...INDOSSATE IL VOSTRO MIGLIOR VESTITO E IL PROFUMO CHE AMATE DI PIU'....E A TARDA NOTTE INCULATELA IN TUTTE LE POSIZIONI POSSIBILI.

nudo e vero come sempre il vostro SOULSIMPHONY.

lunedì 24 dicembre 2007

Un estate da ricordare....2005 Milazzo...4 Cavalieri....

Agosto 2005....
Destinazione Sicilia.....
Una vacanza da ricordare, una delle foto da incorniciare in un album infinito di ricordi....
Che estate, quindici giorni di fuoco, risate e chi più ne ha più ne metta....
La prima e per ora ultima vacanza tutti insieme. Ma a parte questa piccola nuvola di passaggio
3 su 4 ci sono ancora...augurandomi che un giorno ritorni il 4....
Che dire....ogni volta che guardo questa foto mi rendo conto di quanto è bello essere giovani e prendere la vita con il sorriso sulle labbra...notate la luce che sprigioniamo in questa foto, un faro nella notte....bellissimi tutti e 4! Il riassunto di un estate perfetta, fatta di giochi, di un magico San lorenzo la nottata più bella della mia vita, (l'affetto, il piacere e il calore di Giuly, persi in un letto troppo piccolo per due, il falò con tutti i miei amici, il pizza party sulla spiaggia, le stelle cadenti e il bagno di notte, tutti insieme aspettando l'alba accompagnati dal canto di gabbiani!).
In camera conservo un mega poster con tutte le foto di tutti noi, un grande regalo di Umberto, Dario, Nico, Maria e gli altri ragazzi....
L'estate della parentesi Dalila e di Miriam....
Un estate da ricordare...grazie a tutti ragazzi....per tutto questo....e non solo.
soulsinphony

mercoledì 19 dicembre 2007

una giornata da ricordare

Questa foto per una cara amica rappresenta il giorno più bello della sua vita....
Tutto sommato non credo abbia poi tanto torto....
Ultimo anno....gita del quinto di liceo....destinazione riccione e giornata a Mirabilandia....
Che tempi e che risate....
Sembrano quasi mille secoli fa....
Fu una giornata indimenticabile.....proprio in questa foto i presenti si ricorderanno della caduta sul bagnato che presi sul ponte di legno (come potete notare dietro i tronchi alzavano un bel pò d'acqua).....uno scivolone da paura....ma era solo la cornice ironica di una giornata da pazzi....finata altrettanto da pazzi....
Nel corso della scuola uno si immagina come sarà la gita del quinto anno, restare fuori casa con gli amici, gli scherzi ai professori e ai compazzi e tute le cazzate, il provarci con qualcuno che ti piace ecc...
Di quel gruppo di compagni di classe....in fondo molti si son persi....tranne io pina e checco che continuiamo a dare un senso a questa foto e a quel giorno.....
Una di quelle foto da incorniciare che vale la pena di ricordare in questo blog.
Grazie ragazzi.
Davide

martedì 18 dicembre 2007

Un natale di ipocrisia.



Natale 2007....
Rieccoci qui, come ogni anno in fondo.
Un ben tornati a tutti e un saluto alle persone dall'altra parte del traguardo.
Spesso quando si parla del Natale, a tutti subito viene da pensare ai regali e alla magia di festa, ai parenti il cenone e poi come ultimo pensiero al malessere della gente.
Quasi come se a Natale la classica frase "siamo tutti più buoni" giustificasse il risveglio di coscienze lasciate per troppo tempo in letargo.
Meravigliosamente a Natale molti si riscoprono più umani, più sensibili verso il mondo, si ricordano di avere gli occhi che non sono fatti solo per guardare ma anche per toccarvi dentro tutti i giorni, toccarvi in quei posti dove nascondete le lacrime ricordandovi quanto fragile e vulnerabile è l'essere umano.
Perchè solo a Natale?

A Natale comincia la maratona delle gare di solidarietà e le televisioni ci bombardano con messaggi stuccosi di amore e di felicità.
Descriverei il Natale come la festa dell'ipocrisia sotto molti versi, perchè proprio a Natale si creano voragini sociali e comincia la passerella tra miseria sputata lasciata a se stessa e l'esaltazione del consumismo sfrenato.
Gli acquisti diventano quasi un ossessione, tappeti di euro distesi dove il carro del materialismo corre esibendo il suo splendore, ego di società modernizzate troppo vizizate da se stesse.
Quest'anno sull'albero di Natale appendo cipolle per far piangere le persone e organizzo un raduno nelle fogne con tutti i BabboNatali lasciati appesi come coglioni fuori ai balconi come simpatica parodia, un esercito di nani in rosso che si ribbellano dando fuoco a tutti i vostri regali.
Pastori e pastorelli che scenderanno dai presepi di casa vostra per spegnere tutte quelle luci del cacchio e attaccarvi al letto come la favola del gicante Gulliver.
Il mio augurio più grande che questo sia un Natale di cambiamento.
Cosa vorrei sotto l'albero quest'anno? Una clava e una pelle di animale come vestito.

sabato 15 dicembre 2007

Gli occhi sono come vetrine




Gli occhi delle persone sono come vetrine, vetrine che vedi tutti i giorni e non conoscono saldi, vestiti diversi, colori diversi. Niente di più vero che mettere a nudo l'apparenza.
Guardate pochi secondi e poi?
Se quello che vedete vi piace allora entrare e provate a vedere se ciò che vi ha colpito vi sta bene.....altrimenti pochi secondi di superficiale attenzione e via di nuovo nel caos di corpi che si scansano e si urtano come palline fredde di metallo in un flipper fatto di caos e di intermittenti lucci accecanti.
Cosa vi può dire una vetrina di quello che non sapete già?
Tante cose, tanto per cominciare può proiettarvi oltre la facciata, potere intravedere un riflesso di voi stessi nel vetro dove distrattamente vi state rispecchiando presi dal cercare altro.
Gli occhi delle persone posso leggervi dentro, e ricordarvi che siete anche voi vetrine, vetrine nelle quali mostrate qualcosa di voi, tutto e niente al tempo stesso. Non cercate di comprare da quelle vetrine solo quello che già sapete di poter indossare, non cambiereste mai il vostro look, la vostra immagine, cercate invece altro, qualcosa che non immaginatave nemmeno di poter indossare e sentirlo vostro.
Fatelo per il puro piacere di essere voi l'oggetto di attrazione per le vetrine altrui.
soulsinphony

giovedì 13 dicembre 2007

Da un buco all'altro....in mezzo c'è tutto il resto!!!!




Stasera, parlando con un caro amico sui percorsi cha la vita ci mette davanti ai nostri piedi, mi ha citato una sua frase che ritengo bella perchè semplice come la verità stessa!
"LA VITA è COME UNA VACANZA, QUANDO TI AMBIENTI TE NE DEVI ANDARE"
In fondo soffermatevi un secondo, tutto inizia con un viaggio, uscite da un buco caldo dopo essere stati schizzanti e vivi come proiettili che si avventurano verso la vita e poi alla fine di un viaggio ritornate in un buco, stavolta freddo, voi foglie secche che si mescolano alla terra per fondersi con essa.
Tra un buco e l'altro c'è tutto il resto, la vostra storia i vostri ricordi, le emozioni e ciò che avete realizzato.
Da una primavera con mille punti interrogativo passate ad un autunno con mille punti esclamativi.
Anonime e acerbe domande che grazie all'esperienza della vita si sono trasformate in risposte anziane che hanno una storia e una identità.
Come state vivendo questo viaggio?
Apritevi e buttate giù tutto quello che vi sentite di dire...
Pillole per l'anima ricordate....!!!
Buttate giù gente con un commento...domani vi sentirete meglio
soulsinphony

mercoledì 12 dicembre 2007

pensieri come bolle di sapone

Stasera che dire....
Non chiedo grosse pretese dal mio io più profondo.
Pensandoci mi piacerebbe starmene seduto su una riva a piedi scalzi nel buio più totale ascoltando il rumore dell'acqua che culla su e giù risacche e ammirare la luna che con i suoi colori si ricorda della sua vanità rispecchiandosi nel mare...
ecco dove vorrei essere...
da solo a pensare....
pensare a cosa?
bhe dovrei trovarmi lì per scoprirlo.
I pensieri a volte sono come bolle di sapone che creiamo nell'aria.
Li guardiamo salire al cielo o scendere verso terra, per qualche secondo e ci limitiamo a lasciarle disperdersi nel vuoto apparente e non continuiamo a inseguirle attraverso l'inconscio e l'immaginazione.
i nostri pensieri?
Bolle di sapone...