mercoledì 14 maggio 2014

Le emozioni

Qual'é uno degli insegnamenti che possiamo imparare dalla vita?
Che le persone non smettono mai di stupire altre persone.
Vivamo in una società moderna dove i rapporti umani cambiano continuamente, oggi ho un amico, domani incontro a cena  un collega, ieri avevo una ragazza, un giorno avrò un figlio e così via...
Il buffo è che questi rapporti cambiano continuamente.
Oggi il mio amico traditore diventa il mio nemico, il collega la concorrenza che mi ruba il lavoro, la fidanzata che si trasforma in una ex disamorata, e un figlio che lascia crepare il padre in un ospizio.

Esempi inventati che spiegano cosa?
Quanto è fragile e volubile l'essere umano.
Oggi amiamo, domani odiamo.
Oggi ricordiamo e domani dimentichiamo.
Oggi consideriamo, domani disprezziamo.
Oggi socializziamo, domani ci emarginiamo.
 ....e così via un giro infinito di contraddizioni.

Quali sono le priorità di un uomo o di una donna?
Molti direbbero, crescere con un istruzione, trovare un lavoro e mettere su famiglia.
Salvaguardare la specie, il predominio dell'istinto di conservazione del patrimonio genetico; forse utopico sogno di uno squarcio di immortalità labile come la vita di ogni generazione.

Osservo le persone, i loro comportamenti, l'ossessione per la tecnologia, la smania del possesso, siamo tutti presi dal l'illusione di avere il controllo del nostro pensare e poi agire.

Mangiamo quello che ci dicono di mangiare, crediamo quello che ci dicono, seguiamo dogmi religiosi che con il concetto di avere fede, tutto deve essere preso per certo.

Il mondo è schiavo di 3 cose : Dio denaro, sesso e corruzione dello spirito.
La gente presa in massa equivale ad un branco di caproni senza cervello, tutti in una sola direzione.
Allora cosa ci distingue dagli animali?
Essi hanno l'istinto, l uomo si dice è pensatore.....

La chiave è meditare su se stessi, aprire il terzo occhio che abbiamo ognuno.
Conoscerci.

Questo porta ad apprezzare delle persone per le scelte che fanno, per come si mettono in gioco.
Fanno scelte pagando conseguenze giuste o sbagliate.
Lasciano un lavoro, o qualcuno, cambiano città, si allontano dagli affetti, esempi di pura conoscenza nelle varie situazioni.
Sono gli eventi che spingono a fare scelte, a volte influenzate da fatti e persone esterne, un meccanismo che quando parte non si ferma più.

Conta solo il viaggio che inizia in ognuno di noi, una mappa invisibile nella testa che trasforma il cuore in una bussola e fin quando batte l'ago nn si ferma mai!

È questo l'amore per la vita, perché nulla succede senza un motivo.
Oggi tu datore licenzi me e io sento il richiamo per ritrovare un nuovo lavoro, io lascio te e tu ti scopri un Cristoforo Colombo che accarezza coste e isole europee.

Ma ci sono persone povere, quelle non le cambi mai, pover nell'animo che fanno del pessimismo il loro secondo nome.
Persone che vedono il bicchiere sempre mezzo vuoto e che considerano esperienze di vita solo quelle positive mente quelle dolorose, momenti da cancellare.
Quanta povertà in questo modo di pensare.
Dovremmo vivere i rapporti come i cicli delle stagioni, amori che tornano, amicizie che rinascono, stimoli che rifioriscono, affetti che si risvegliano e così via.
La vita non può morire, quindi perché catalogare le emozioni in brutte e belle, cioè in cancellate e ricordate.

La vita é adesso, nessun rimpianto nessun rimorso.
Ama la vita
Ci rivedremo in giro nel mondo e quando succederà, basterà uno sguardo per farti capire che le emozioni non muoiono mai, cioè che cancelli non va via.








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